Lo sketchnote coinvolge, diverte, spiega.
Ma soprattutto lascia il segno.
Un percorso per insegnanti e alunni coraggiosi.

“Siamo tutti capaci di disegnare.
E se non ci credi, ci crederai.”
È scritto nella prima pagina del nostro libro “Sketchnote in classe” pubblicato da Erickson. Lo sketchnote non è una materia artistica, è un’idea sulla carta, colorata e disegnata male.
Sketchnote per gli insegnanti,
ma quelli coraggiosi!
Se sei alla ricerca di un modo per meravigliare i tuoi alunni e avere l’attenzione di tutto il corpo docenti, abbiamo la soluzione per te!
L’uso dello sketchnote per spiegare una lezione, esporre una tematica, ripassare insieme e prendere appunti ordinati, è un metodo di studio innovativo che semplifica i concetti, abbatte le distanze e coinvolge l’attenzione, la partecipazione e l’interazione della classe.

Nel nostro libro troverai spiegati i benefici che l’uso di questo strumento riscontra sia nei docenti che negli alunni. Le immagini decodificano parole, sono un gancio a concetti difficili, imprimono nella memoria una procedura o un percorso storico.
Ma non solo! Tra le pagine ci saranno esercizi da completare e da fotocopiare, da distribuire in classe o ai tuoi colleghi e colleghe. Il bello dello sketchnote è che oltre a essere funzionale è divertente e coinvolgente.
E ricorda: più disegni male e più sarai amato!
Workshop per insegnanti e alunni:
pensare sì, ma con le mani.
Agli insegnanti e alle insegnanti come te, a cui piace quel brividino lungo la schiena che il mettersi in gioco regala, dedichiamo un workshop per approcciarsi a questo strumento, prenderci le misure insieme e “masticarlo” un po’ alla volta. Ti coinvolgerà, ci prenderai confidenza e lo farai tuo. A tal punto che lo vorrai (meglio, dovrai!) trasferirlo ai tuoi alunni.
Il percorso che proponiamo è molto pratico ma senza che l’introduzione teorica sui benefici di questo metodo sia mancante o meno importante. Il materiale di cui avrai bisogno è semplice, ce l’avevi in cartella fino a qualche anno fa:
– fogli bianchi A4 (senza righe ne’ quadretti),
– una penna nera (possibilmente gel),
– pennarelli colorati a punta fina,
– un pennarello grigio.
Ah, dovrai avere un po’ di creatività ma se ti manca, prenderai presto consapevolezza che è solo assopita.

Abbiamo il sogno di diffondere lo sketchnote più in là possibile,
vuoi partire con noi in questo viaggio?
Per maggiori info e curiosità sul progetto scolastico,
scrivici una mail.
Riceverai un approfondimento introduttivo al corso!